giovedì 20 agosto 2009

1. Introduzione

Tutti gli Stati possono essere suddivisi in due principali categorie: Stati autoritari (detti anche piramidali, verticali, olistici, centralizzati, aristocratici, ierocratici, oligarchici, paternalistici, elitari, partitici, classisti) e Stati democratici (detti anche decentrati, orizzontali, individualistici, egualitari, populisti, partecipativi, libertari, meritocratici). Nei primi si possono distinguere chiaramente una piccola minoranza dominante e una grande maggioranza dominata e perciò li chiameremo «Stati duali» o autoritari; nei secondi invece il potere è ripartito fra tutti i cittadini in ragione della disponibilità e del merito individuale e li chiameremo, per distinguerli dai primi, «Stati egalitari» o democratici. È il caso di ricordare che questa classificazione è solo teorica. In realtà, infatti, esistono solo Stati duali.
In questo blog dibatteremo sullo Stato duale, sulle sue origini, sulle sue prerogative, sulla sua storia e sul suo futuro. Dello Stato democratico-egalitario parleremo invece nei blog dedicati alla democrazia, e lì dovrebbe risultare chiaro che non si tratta di una semplice utopia, come abitualmente siamo indotti a credere, ma di un’alternativa possibile, anche se mai realizzata finora.

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